"Prima di morire, la menzogna si scatena con tutta la sua forza.
Ma gli uomini capiscono solo la lezione della catastrofe: dovrà proprio
cascargli addosso perché aprano gli occhi? ".
II 1973 è l'anno del Watergate, del massacro degli atleti israeliani
alle Olimpiadi di Monaco, della grande crisi energetica: basta che pochi
sceicchi chiudano il rubinetto del petrolio, e l'Occidente resta a secco.
È l'ultimo tratto di strada di Mère, un tratto di strada disseminato
di grida soffocate e di sbalorditive visioni. La fine di un mondo, l'inizio
di un altro: che noi lo vogliamo o no . "A volte è qualcosa di così
nuovo e inaspettato da far quasi male."
E alla domanda: "Ma si tratta di uno stato al di fuori della materia?",
lei risponde: "No, non è che io esca fuori della vita fisica, solo...
ha un aspetto diverso. Strano, però. Uno stato FISICO, è questo lo straordinario!
Come se il fisico si fosse spaccato in due... Una nuova condizione della
materia. Governata da qualcosa che non è il sole, non so che cosa sia...
Sto entrando in un altro mondo, in un altro modo di essere... pericoloso,
ma stupendo". Il breve respiro di Mère cercava l'aria, e sembrava venire
davvero da un altro capo del mondo...
"Fra la vita e la morte non c'è nessuna differenza; non si tratta nè
di vita nè di morte, ma di... qualcos'altro. Non vuol dire che la morte
scompare, capisci? Ma che la vita e la morte CAMBIANO TUTTE E DUE, diventano
qualcosa di ancora sconosciuto: che sembra al tempo stesso estremamente
pericoloso e assolutamente stupendo." E se la morte allora fosse soltanto
"l'altra parte", FISICA, del nostro guscio umano, la spiaggia assolata
della specie che deve venire? Una condizione nuova da tutte e due le
parti di questo mondo, nella quale sia la vita che la morte si trasformano
in...un'altra cosa? "Sto andando lungo una linea tanto stretta e sottile..."
E ancora un ultimo grido, un'implorazione: "Lasciatemi fare il lavoro!"
Il 17 novembre 1973, se n'è andata. Perché?...
ISTITUTO
DI RICERCHE EVOLUTIVE
Roma,
15 Agosto 1987